Laringotracheite
È una malattia infettiva sostenuta da un virus. Segnalata già dal 1964 in Italia, non ha mai recato molto danno per la bassa patogenicità dei ceppi virali riscontrati. Nel 1980 però, in seguito probabilmente ad importazioni di polli infetti con ceppi di virus più patogeni, la malattia si diffuse rapidamente in tutto il nostro Paese causando notevoli perdite negli allevamenti intensivi, soprattutto tra le galline ovaiole allevate in batteria.
I sintomi sono: respirazione a becco aperto e continui colpi di tosse; il becco è spesso sporco di sangue, proveniente dalla trachea. Questa, all’esame necroscopico, si presenta fortemente arrossata e contenente abbondante essudato catarrale o emorragico. Grazie all’intervento presso il Ministero della Sanità operato dalle Associazioni scientifiche e di categoria, già pochi mesi dopo la comparsa di questi focolai venne autorizzato l’uso di un apposito vaccino.
La laringotracheite difficilmente colpisce i pollai rurali.