È una malattia specifica dei pulcini appena nati e caratterizzata dalla infiammazione dell’ombelico di guisa che l’assorbimento del sacco vitellinico rimane ostacolato. I pulcini si infettano poggiando il corpicino sul pavimento della
incubatrice in precedenza contagiata e non a sufficienza disinfettata. I sintomi sono quelli consueti, e la mortalità può presentarsi assai elevata; l’intervento curativo richiede la somministrazione di antibiotici o sulfamidici nell’acqua o nel mangime. Occorre cercare di prevenire il malanno con l’accurata pulizia e disinfezione degli apparecchi dopo ogni schiusa ed inoltre evitare di porre ad incubare uova aventi il guscio sporco da feci tra cui possono annidarsi i germi specifici del male.